Dopo il controllo visivo e spessimetrico, nel caso vengano riscontrati anomalie e/o diminuzione di spessore sulle membrature che, in qualche modo possano pregiudicare l'ulteriore esercizio dell'attrezzatura, vengono intraprese indagini supplementari, utili a stabilire l'entità del difetto. Per le verifiche supplementari vengono utilizzati i seguenti metodi di verifica non distruttivi: prove con liquidi penetranti, quelle con ultrasuoni e quelle magnetoscopiche.
- VT - Esame visivo: L'esame visivo dovrà essere effettuato su ogni parte dell'attrezzatura al fine di individuare ogni anomalia o scostamento dalle normali condizioni di costruzione.
- LT - Liquidi penetranti: la penetrazione del liquido per capillarità rende raggiungibili superfici difficilmente ispezionabili, soprattutto i cordoni delle saldature. Questo metodo viene utilizzato per effettuare il controllo sulla saldatura dell'impianto in pressione. Questo tipo di analisi è eseguito secondo la norma UNI EN 571-1.
- UT - Ultrasuoni: l'ispezione con ultrasuoni è una prova non distruttiva in cui onde sonore ad alta frequenza sono introdotte nel materiale da esaminare, allo scopo di evidenziare difetti superficiali o interni e misurarne la dimensione, lo spessore e la distanza.
- MT - Magnetoscopia: ispezione con particelle magnetiche è un metodo di controllo non distruttivo superficiale idoneo per individuare e dimensionare discontinuità, sia aperte in superficie sia prossime alla superficie (sub-superficiali), come cricche, inclusioni, ripiegature e microritiri, in materiali ferromagnetici (ferro, nichel, cobalto e alcune delle loro leghe).
L'indagine strutturale si conclude con la consegna da parte della nostra società della Relazione tecnica corredata dalla Certificazione di Conformità.